ASSEMBLEA DELLE SUPERIORI MAGGIORI

06 settembre 2014

Istituto Santa Rufina
Via della Lungaretta, 92
00153 ROMA

Il giorno 06 settembre alle ore 9.00, presso l’istituto Sante Rufina e Seconda, via della Lungaretta 92, sono convenute circa 110 tra Superiore generali, provinciali o altri membri del Consiglio, erano presenti anche alcune Econome.

Dopo aver aperto l’incontro con la preghiera (Allegato 1), Madre Roberta ha salutato le convenute (allegato 2) e dopo aver presentato l’orario della mattinata ha lasciato la parola a Padre Mario Aldegani, Padre generale dei Giuseppini del Murialdo che ha illustrato il tema:

“ La formazione, un costante cammino di ricerca verso la pienezza dell’umanità nell’amore”

 

L’insistenza di Padre Mario è andata alla formazione nostra personale, la formazione continua, base di un fruttuoso cammino nelle tappe iniziali. (Allegato 3)

Dopo la pausa sono entrati in aula il Dottor Barone, consulente dello IOR e il Dottor Arguilla, fiscalista.

Il loro intervento era molto atteso, in seguito ai notevoli cambiamenti avvenuti e in fieri nell’Istituto bancario del Vaticano, presso il quale le Congregazioni hanno depositi prevalentemente a favore delle missioni.

Il Dottor Barone condivide, per quanto è possibile, lo stato d’arte dei lavori e dove si vuole arrivare, precisa che l’Istituto, ha subito profonde modifiche, perché ha dovuto adeguare le norme interne alle legislazioni che regolano gli Istituti bancari a livello internazionale. Il Vaticano non aveva una legislazione in merito, le prime leggi sono state fatte nel 2013.

Si è chiarito che i conti dei clienti sono dei clienti e non del Vaticano o della Chiesa, in passato, in buona fede, si lavorava con i soldi come se fossero tutti della Chiesa, ora che si è chiarito che lo IOR è una banca a tutti gli effetti ( art 18), i conti sono chiaramente dei clienti. Molte Congregazioni specialmente missionarie, hanno fondi, da lunga data, presso questo Istituto e ora risultano essere, evasori fiscali, presso lo Stato italiano.

Oggi ci sono obblighi fiscali, pertanto bisogna mettere in ordine la situazione. Si sta lavorando per sistemare legalmente il passato, per poter operare con sicurezza nel presente e nel futuro.

I punti chiari sono due:

1. I conti sono dei clienti

2. Non ci sono esoneri fiscali

Dove si vuole arrivare?

A regolarizzare la situazione con lo Stato Italiano e rendere sicuro il presente e il futuro in cui saranno rispettate tutte le regole dei depositi bancari.

Si consiglia di non fare dichiarazioni entro il 30 settembre, di attendere dicembre 2014, perché si sta cercando una soluzione possibile, rispettosa delle leggi e del Concordato.

Sarà fondamentale offrire, non appena le cose saranno più chiare, una comunicazione più dettagliata sulle procedure, pertanto ci si aggiorna a data da stabilirsi.

 L’incontro termina alle ore 12,30

Per la segretaria USMI

Suor Palma Porro